Lunaspina on the road, questa sera a Bologna. E poi…

Rivedendo poco fa l’esibizione di Lunaspina Caruso nelle audizioni di X Factor del 27 settembre (ebbene sì, guardiamo X Factor), ci sembra ancora incredibile che sia stata eliminata. Tanto che alla sua interpretazione di “Non, je ne regrette rien” di Edith Piaf in cui il pubblico le aveva tributato un’ovazione, i 4 giudici – Manuel Agnelli, Paola Iezzi, Achille Lauro, Jack La Furia – hanno detto sì all’unanimità e per i saluti finali anche Giorgia è uscita dal backstage per applaudirla come si deve, pensavamo: “Questa come minimo va in finale”. Invece no. Illusione. Perché alla seconda esibizione crolla tutto. Lei presenta un brano di Fossati, “Lunaspina” (titolo non a caso), canta benissimo, ma Jack La Furia, che non deve aver mandato giù il fatto che la cantante fosse nella sua squadra, la elimina. «Canti divinamente cose che a me non piacciono» e tanti saluti. Forse non sapeva come “vendere” un prodotto difficilmente catalogabile (per lui).  

Ora, non la portiamo tanto per le lunghe. Tante notizie sono già in giro sul web. A noi interessa sapere che ha un’anima da buskers e dalla sua città, Catania, parte e canta ovunque: nelle piazze, nelle navi, ai matrimoni. Dice che da ragazza è stata bullizzata per il suo aspetto fisico non conforme e ha reagito mettendo la minigonna. Aveva un armadio pieno di minigonne. Dice anche che i temi della libertà femminile, della sorellanza e l’inclusività le stanno a cuore e ogni giorno combatte sessismo e patriarcato. Anche perché Stefania Noce, attivista e vittima di quel patriarcato che combatte, era una sua carissima amica.

Ha una cana e una gatta – “figlie di sangue e di pelo” – dai nomi stravaganti di Nina Zampogna e Primpi Lamerda, ma al di là di ciò la notizia di questi giorni è che ogni volta che si muove per qualche concerto, avvisa sui social poco prima dell’evento. Per dire, questa sera è alle 20 in Piazza Maggiore a Bologna. Noi di Noialtre che siamo di qua ci andiamo. E voi?

Il concerto a dire il vero doveva essere ieri. «Intoppi da artista di strada, tra treni in sciopero e una clochard un po’ anziana», dice sul suo profilo Instagram. Della clochard però non parla male perché «non giudico la povertà». E non si lamenta, perché «abituata alla strada molto più di molti rapper».

Comunque, lei stasera è lì. Il sottofondo musicale nel suo post sui social è “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla. Intanto sogna un duetto con Fiorella Mannoia. La canzone? Lunaspina. Abbiamo detto tutto.

Ovviamente continuerà a cantare in giro per l’Italia. Ma lei, da artista di strada, dirà dove e quando solo (quasi) all’ultimo momento. Non resta che stare in campana.

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